Differenze carta di credito, carta di debito e carta prepagata

Probabilmente le usi tutti i giorni ma non sai davvero su cosa differiscono. Se dovessi scegliere tra credito, debito o prepagata, sapresti qual è la più adatta a te?
In Italia di solito usiamo il termine “carta di credito” in modo errato per fare riferimento a qualsiasi pagamento effettuato con una carta.
Sebbene tutte e tre abbiano molte cose in comune (come data di scadenza, numero di carta e circuito Visa/Mastercard), in realtà sono molto diverse. Ecco una piccola guida per imparare a differenziarle e sapere quale opzione è più adatta alle tue esigenze.

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Differenze carta di credito, carta di debito e carta prepagata: scopriamole insieme
Partiamo subito dal vedere insieme cosa sia la carta di debito, più comunemente (ed in maniera impropria) chiamata Bancomat.
1. Carte di debito
Carte associate al tuo conto bancario
Le carte di debito ti consentono di effettuare operazioni con i soldi disponibili sul tuo conto corrente. La maggior parte di queste carte sono Visa o Mastercard e sono accettate in tutto il mondo.
Queste carte sono associate al tuo conto corrente, quindi tutti i pagamenti in contanti o prelievi vengono detratti direttamente da esso e non c’è pericolo di spendere più denaro di quello che hai.
Se disponi di questo tipo di carta, ti consiglio di controllare regolarmente il tuo conto corrente per accertarti che non ci siano costi aggiuntivi. La maggior parte degli istituti bancari invia notifiche istantanee sul cellulare in modo da essere sempre informati su tutto ciò che accade nel tuo account.
Questo ti aiuta anche a controllare meglio il tuo budget. Se, ad esempio, esci a cena, puoi controllare dall’app se hai abbastanza soldi nel tuo account per pagare la cena con la carta.
Alcune banche consentono di effettuare operazioni anche se non si dispone di un saldo sufficiente. Queste operazioni, meglio note come scoperti di conto corrente, hanno sempre un limite fisso che non è possibile superare.
La banca ti addebiterà anche commissioni a seconda della quantità di denaro e del tempo in cui il tuo account è in negativo. In breve: uno scoperto non è mai gratuito e alla fine può essere piuttosto costoso.
Le carte di debito sono perfette per l’uso quotidiano, sia in Italia che all’estero, indipendentemente dal budget.
2. Carte di credito
Le carte di credito sono molto diverse dalle carte di debito. Invece di effettuare operazioni direttamente dal tuo conto corrente, il pagamento viene effettuato dalla tua banca.
In questo modo, l’istituto bancario ti sta facendo un piccolo prestito che, ovviamente, si aspettano che tu ripaghi. Una volta al mese devi pagare la “ricevuta” per queste operazioni.
In altre parole: devi rimborsare tutto, o parte, di ciò che hai speso il mese precedente. In alcuni paesi dell’Europa continentale, di solito è necessario pagarlo all’inizio del mese successivo.
In questo modo, il denaro che stai spendendo è un prestito della tua banca o dell’istituto che ha emesso la tua carta.
È per questo motivo che li chiamiamo carte di credito. Quando richiedi la tua carta, puoi anche firmare un contratto di credito che soddisfi le tue esigenze.
In quel momento, in accordo con la banca, scegli il credito massimo che puoi avere. A seconda del tuo reddito, ti consiglieranno un limite in base alle tue possibilità.
Con queste carte, puoi effettuare pagamenti e operazioni bancarie come con qualsiasi altra carta di debito.
Le carte di credito possono spaventarti
Se scegli una carta di credito, ricorda che devi sempre stare attento. Sebbene tu possa spendere quanto vuoi, corri il rischio di spendere più di quello che hai nel tuo account.
Un nuovo paio di scarpe da ginnastica, uno zaino da palestra, un volo per Berlino di due settimane. Può essere allettante iniziare a spendere in maniera incontrollata, ma sicuramente non vorrai vederti alla fine del mese senza un centesimo per pagare le bollette.
C’è un grande rischio di indebitarsi, e se ciò accade, il denaro che ti verrà addebitato sarà altrettanto elevato.
Inoltre, le carte di credito hanno spesso commissioni di gestione annuali, che possono essere costose. Pertanto, la cosa migliore è che tu non perda traccia di quanto stai spendendo per non avere sorprese alla fine del mese.
3. Carte prepagate
Il nuovo metodo di pagamento senza banche
Tra tutti i metodi di pagamento degli ultimi anni, molte persone hanno deciso di optare per le carte prepagate.
Ma cos’è una carta prepagata? Sono carte che ti consentono di operare senza avere un conto bancario.
Grazie alle carte prepagate puoi anche fare tutte le operazioni che faresti con un conto bancario: prelievi di contanti, trasferimenti, pagamenti con carta, ecc.
La prima cosa da fare è mettere soldi nella carta. Una volta esaurito tale importo, non puoi spendere più fino a quando non la ricarichi nuovamente.
Con le carte prepagate non è necessario aprire un conto bancario.
Il fornitore di pagamenti creerà una sorta di portafoglio elettronico con un account online (noto anche come “conto senza banca“). Per la maggior parte delle transazioni, queste istituzioni non devono rivolgersi alle banche.
Alcuni provider forniscono anche la prova dei tuoi dati bancari, che possono essere a tuo nome o nel nome dell’istituto con cui hai aperto il conto. In quest’ultimo caso, quando si desidera ricevere un trasferimento, è necessario indicare i dettagli della propria carta.
Servizi limitati
Lo svantaggio principale delle carte prepagate è che impongono limiti ai prelievi di contanti, ricariche o alcuni pagamenti annuali. Questi ultimi variano a seconda della banca. Se sono troppo bassi, possono essere un ostacolo se si desidera utilizzare la carta quotidianamente.
Un altro problema è che molti istituti di pagamento non dispongono di una licenza bancaria. Questo può essere pericoloso perché significa che il tuo denaro non è assicurato da alcun fondo di garanzia dei depositi. Cosa significa questo? Significa che potresti perdere i tuoi soldi se l’istituto fallisce.
Quali carte scegliere?
Per aiutarti a scegliere la carta più adatta alle tue esigenze ti spiego 4 cose che devi assolutamente tenere in considerazione.
- Controlla i luoghi in cui la tua carta è accettata. Puoi usarlo ovunque? Solo in Italia o anche all’estero?
- Informati sulle varie commissioni dell’istituto bancario (per prelevare contanti all’estero, pagamenti in altre valute, trasferimenti internazionali, ecc.)
- Assicurati che la carta da te scelta sia la più adatta alle tue esigenze (servizi premium, assicurazioni, garanzie di acquisto, ecc.)
- Verifica che i tuoi soldi siano al sicuro (protezione anti frode, licenza bancaria, importo del deposito garantito, ecc.)
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